gauguin/Ia Orana Maria

gauguin

Ia Orana Maria.jpg - Ia Orana Maria (Vi saluto Maria) è un dipinto ad olio su tela di cm 114 x 89 realizzato nel 1891 dal pittore francese Paul Gauguin. Gauguin scrive: "Ho fatto una tela con un angelo dalle ali gialle che indica due donne tahitiane, vestite con un pareo, tessuto a fiori che si allaccia come si vuole alla cintura. Sullo sfondo montagne in ombra ed alberi fioriti. Un sentiero violetto ed in primo piano del verde smeraldo; a sinistra delle banane. Ne sono abbastanza soddisfatto" Il quadro ha una genesi piuttosto complicata. Si suppone che il pittore abbia ricoperto la prima versione con un fondo bianco e l'abbia rigirata di 90°. Un´analisi scientifica lo confermerebbe, dato che le pennellate piú leggere lasciano intravedere un fondo bianco, applicato su una composizione precedente e la pittura verde, in alto a destra, corrisponde alla zona d´erba dell´originario formato orizzontale. Il paesaggio ha colori lussureggianti, degni di un paradiso terrestre. Sullo sfondo ci sono delle capanne per il deposito delle barche, allineate su una rosea sabbia. Si scorgono inoltre un albero del pane, degli ibiscus, dei fiori bianchi del tiare moorea, noti per il loro profumo soave. Inoltre la natura morta esotica collocata su un piccolo altare in legno, sottolinea la varietá ed i colori della Polinesia. Gauguin ha probabilmente voluto unire in questo quadro l´iconografia non occidentale, ai simboli religiosi cattolici. Il fatto che una madre tahitiana non porti probabilmente un bambino sulle spalle, come la Vergine Maria, ha spinto i critici a ricercare le fonti interpretative. Spesso la tela é vista coma la rappresentazione dell´Annunciazione, nonostante la presenza del Bambin Gesú o come un´evocazione dell´Adorazione dei pastori.

Ia Orana Maria (Vi saluto Maria) è un dipinto ad olio su tela di cm 114 x 89 realizzato nel 1891 dal pittore francese Paul Gauguin. Gauguin scrive: "Ho fatto una tela con un angelo dalle ali gialle che indica due donne tahitiane, vestite con un pareo, tessuto a fiori che si allaccia come si vuole alla cintura. Sullo sfondo montagne in ombra ed alberi fioriti. Un sentiero violetto ed in primo piano del verde smeraldo; a sinistra delle banane. Ne sono abbastanza soddisfatto" Il quadro ha una genesi piuttosto complicata. Si suppone che il pittore abbia ricoperto la prima versione con un fondo bianco e l'abbia rigirata di 90°. Un´analisi scientifica lo confermerebbe, dato che le pennellate piú leggere lasciano intravedere un fondo bianco, applicato su una composizione precedente e la pittura verde, in alto a destra, corrisponde alla zona d´erba dell´originario formato orizzontale. Il paesaggio ha colori lussureggianti, degni di un paradiso terrestre. Sullo sfondo ci sono delle capanne per il deposito delle barche, allineate su una rosea sabbia. Si scorgono inoltre un albero del pane, degli ibiscus, dei fiori bianchi del tiare moorea, noti per il loro profumo soave. Inoltre la natura morta esotica collocata su un piccolo altare in legno, sottolinea la varietá ed i colori della Polinesia. Gauguin ha probabilmente voluto unire in questo quadro l´iconografia non occidentale, ai simboli religiosi cattolici. Il fatto che una madre tahitiana non porti probabilmente un bambino sulle spalle, come la Vergine Maria, ha spinto i critici a ricercare le fonti interpretative. Spesso la tela é vista coma la rappresentazione dell´Annunciazione, nonostante la presenza del Bambin Gesú o come un´evocazione dell´Adorazione dei pastori.

Immagini totali: 13 | Ultimo aggiornamento: 09/04/08 17.56 | Aiuto